Rispettare l’ambiente e diffondere pratiche sostenibili divertendosi grazie alle ecofeste.
In Italia, la sensibilità e l’attenzione dei cittadini verso il biodegradabile e la sostenibilità ambientale è nell’ultimo decennio aumentata. Questo perché il nostro Pianeta è in pericolo e le crescenti ondate di fenomeni catastrofici che coinvolgono tutto il Mondo ne sono la dimostrazione.
Questa maggiore presa di coscienza ha comportato un aumento di iniziative adottate dai singoli cittadini o da intere comunità per minimizzare il proprio impatto sulla terra. Tra queste iniziative rientrano le ecofeste.
COSA SONO LE ECOFESTE
“Eco festa” è il marchio di qualità assegnato già da alcuni anni da Legambiente alle feste, sagre ed eventi che si impegnano, sottoscrivendo un accordo formale con Legambiente, ai seguenti comportamenti obbligatori:
- realizzare la raccolta differenziata dei rifiuti;
- utilizzare esclusivamente usa e getta biodegradabili e compostabili;
- in caso di tovaglioli utilizzare carta ecologica certificata e conferirla nei contenitori corretti;
- inserire e proporre nel menù piatti e bevande della tradizione locale;
- limitare l’uso di acqua e bevande commerciali, privilegiando acqua in brocca e bevande locali;
- comunicare durante l’evento le scelte ecologiche adottate.
A questo marchio se ne sono poi affiancati altri, come quelli regionali. La Regione Puglia e la Regione Liguria hanno creato sia un marchio che un nuovo sito interamente dedicato alle ecofeste, mentre la Regione Friuli Venezia Giulia si è impegnata a concedere contributi alle associazioni senza scopo di lucro per l’organizzazione di eventi ecosostenibili.
AZIONI PER UN FUTURO PLASTIC FREE
Dal 2018, inoltre, anche il Ministero dell’Ambiente, ha deciso di impegnarsi maggiormente nella diffusione di misure e azioni plastic free, concedendo il proprio patrocinio a qualsiasi evento pubblico plastic free. Il Ministro Costa lo ha definito “un altro piccolo ma importante segnale che sia da stimolo per molte realtà a trovare soluzioni alternative”.
La stagione estiva, da sempre la stagione di sagre e manifestazioni, quest’anno ha visto un aumento significativo delle ecofeste in tutta Italia.
Un esempio è quello della Sagra dell’Insalata Grika e della Salsiccia Salentina appena conclusasi a Martignano, Borgo Autentico d’Italia. La sagra è stata riconosciuta come evento plastic free dal Ministero dell’Ambiente, grazie a un percorso che ha visto crescere il bisogno di ridurre l’impatto ambientale.
La stessa Associazione Borghi Autentici d’Italia si è impegnata in tale senso. In occasione del Meeting Nazionale delle Comunità dei Borghi Autentici d’Italia e della Festa Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia, che si terrà a Barrea dal 30 agosto al 1 settembre, gli stand enogastronomici basano il loro servizio totalmente su materiale usa e getta biodegradabile ed ecologico.
L’utilizzo di materiale biodegradabile è stato agevolato da un processo di conversione dell’industria usa e getta, influenzato a sua volta sia dalle pratiche emerse dal basso, sia dalla scelta del Parlamento Europeo di approvare un pacchetto di misure che vieterà entro il 2021 oggetti di plastica monouso. Questo fa sì che scegliere di adottare certe pratiche ecosostenibili diventa per qualsiasi ente pubblico e privato un obbligo morale, ma non solo.
Ben vengano quindi le ecofeste, esempio di come ci si può divertire rispettando l’ambiente.